GreenBike

Strumenti di progettazione - Best practice

L’Unità di Ricerca Applicazioni Energetiche Rinnovabili per gli Enti Locali (AEREL), nasce all’interno del Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Sviluppo sostenibile (CIRPS - Sapienza Università di Roma) con lo scopo di approfondire le tematiche riguardanti l'integrazione delle Fonti Rinnovabili di piccola e grande scala nei contesti locali. In particolare, AEREL assiste gli Enti Locali nella realizzazione di Piani Energetici e Piani d’azione inerenti il settore dei trasporti e della mobilità urbana.

I Piani d’azione inerenti il settore dei trasporti e della mobilità urbana ed il progetto GreenBike [Vedi Blog] sono promossi da Aerel congiuntamente alla realizzazione di Piani Energetici Locali, come importanti strumenti operativi per il raggiungimento degli obiettivi Europei del “20-20-20” di riduzione delle emissioni di gas serra, riduzione dei consumi energetici e la produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili [1]. La mobilità urbana, infatti, rappresenta una delle principali fonti di produzione delle emissioni di CO2 (circa il 30% nei contesti urbani) e uno dei principali ambiti di consumo energetico da combustibili fossili. I piani d’azione inerenti il settore dei trasporti e della mobilità riconoscono la centralità di questo settore per il raggiungimento degli obiettivi europei e propongono l’adozione, a scala locale, di interventi a favore di forme innovative ed ecocompatibili di mobilità.

Il progetto GreenBike nasce n

ei dibattiti europei e globali sulla sostenibilità urbana, dove una crescente attenzione è rivolta alla bicicletta, considerata come un’efficace - e piacevole - alternativa all’utilizzo delle automobili.

Entro questi dibattiti, la bicicletta è proposta sia per le attività urbane quotidiane, dove rappresenta una valida alternativa all’automobile soprattutto negli spostamenti di breve medio raggio (compresi fra 3 e 5 km di percorrenza), sia per finalità turistiche e ricreative, dove il suo utilizzo si presta ad una serie di attività che vanno dalle piccole escursioni nel tempo libero, alla pratica sportiva e alla realizzazione di veri e propri viaggi, seguendo itinerari anche piuttosto lunghi e complessi. La bicicletta, a partire dalla sua natura intrinsecamente sostenibile, vive così un importante revival non solo come vero e proprio sistema di mobilità, ma anche come stile di vita e modello di fruizione del territorio innovativo e accattivante.

In particolare, la bicicletta elettrica, grazie alla funzione di assistenza alla pedalata che riduce, notevolmente, lo forzo del conducente, consente di superare alcuni i limiti principali della bicicletta tradizionale - l’affaticamento nell’utilizzo prolungato e la difficoltà nell’affrontare le salite – ed è ancora più competitiva rispetto all’automobile. L’adozione del motore elettrico, inoltre, comporta la realizzazione di infrastrutture per la ricarica, facilitando l’introduzione di mezzi elettrici come tassello complementare nello sviluppo della mobilità sostenibile e dell’impiego delle fonti energetiche rinnovabili nel settore dei trasporti.

Entro questo scenario, gli obiettivi del progetto GreenBike sono:

Il progetto GreenBike prevede tre tipologie d’azioni:

Accanto alla realizzazione delle infrastrutture fisiche, necessarie allo sviluppo della mobilità ciclistica, nel progetto assumono particolare importanza le azioni complementari che mirano al coinvolgimento diretto dei cittadini e degli operatori locali. Il cambiamento delle abitudini di mobilità, infatti, implica trasformazioni importanti nelle abitudini quotidiane e nello stile di vita degli abitanti che si rendono possibili solamente nell’esperienza concreta.

Per quanto riguarda il coinvolgimento cittadini, queste attività hanno lo scopo di far sperimentare concretamente l’uso delle biciclette elettriche e stimolare la modificazione delle loro abitudini di mobilità. Per quanto riguarda coinvolgimento degli operatori locali (turismo, commercio, impresa ecc.), queste azioni hanno lo scopo alimentare, nel tempo, la mobilità ciclistica e promuovere il suo radicamento nel territorio.