Quali rinnovabili?

Quali rinnovabili?

 

Ma quali sono le risorse rinnovabili già disponibili per un’applicazione estesa? Al momento sono l'eolico, il fotovoltaico, la microidraulica, il solare termico, l'idrogeno, le biomasse, la fermentazione anaerobica. Il principale problema delle energie rinnovabili è rappresentato dal funzionamento rigido nel tempo (il sole, ad esempio, c'è quando c'è, e così il vento). Da qui l'esigenza, per non dover ricorrere a dispendiosi sovradimensionamenti e a sistemi di accumulo, di supplire l'energia necessaria mediante i "sistemi energetici integrati", cioè sistemi composti da due o più fonti rinnovabili in funzione della specifica domanda (elettrica e/o termica) delle utenze.

E, a partire dallo stesso punto la necessità d’introdurre un meccanismo di “buffer”, o meglio di accumulo dell’energia prodotta in eccesso che sia sostenibile ed economicamente competitivo. E’ in questo contesto che fa la sua apparizione l’Idrogeno come “vettore” dell’energia.