Fonti rinnovabili

Se fino a poco tempo fa il tema energetico è stato un argomento marginale, oggigiorno è diventato un tema di interesse nazionale. Sempre più spesso si sente parlare di crisi energetica, di costo crescente delle fonti energetiche primarie, di inquinamento, di gestione dei rifiuti e, parimenti, delle soluzioni per far fronte a questi problemi: edilizia bioclimatica, efficienza/risparmio energetico, eco sostenibilità, piani energetici, fonti rinnovabili, educazione ambientale, sviluppo sostenibile, etc..

Queste tematiche investono ormai ogni strato della società, dal singolo cittadino, interessato ad aumentare il suo livello di comfort abitativo e a vedere ridotti i costi legati ai consumi energetici, alle imprese, alle industrie, alle amministrazioni, che vedono, costantemente aumentare, nei propri bilanci, la voce di costo legata al fattore energetico e, nello stesso tempo, sentono maggiormente il peso delle direttive comunitarie e delle normative nazionali e locali cui dovranno adeguarsi.

Il D.Lgs n. 192 del 2005 e le modifiche introdotte dal D.Lgs 311/2005, oltre a fissare i requisiti minimi nazionali per i consumi energetici degli edifici e per la trasmittanza (u) dei componenti dell’involucro, e l’obbligo della certificazione energetica degli edifici, prevedono,altresì, l’obbligatorietà dell’installazione di impianti solari termici per la copertura di almeno il 50% del fabbisogno di acqua calda sanitaria nel caso di edifici

di nuova costruzione, in occasione di nuova installazione o di ristrutturazione di impianti termici esistenti. E’ inoltre prevista l’installazione di moduli fotovoltaici per la copertura di parte del fabbisogno di energia elettrica, nel caso di nuova costruzione o di ristrutturazione di edifici pubblici e privati.

La stessa finanziaria 2008 ha introdotto l’obbligatorietà dell’installazione di impianti fotovoltaici, nel caso di nuove costruzioni, in misura non inferiore a 1 KWp per ogni unità immobiliare, e a 5 KWp per gli edifici industriali con superficie superiore a 100 mq già a partire dal 2009.

STATO DELL'ARTE E DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE SOLARI

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Lunedì 20 Luglio 2009 17:00

È stato presentato ieri a Roma lo studio “Stato dell’arte e diffusione delle tecnologie solari” in occasione del convegno “L’ECONOMIA DEL SOLE. La sfida delle rinnovabili”.

Lo studio, presentato dal Prof. Vincenzo Naso, docente dell’Università la Sapienza di Roma nonché Direttore del CIRPS, ha illustrato lo stato attuale di diffusione di tutte le tipologie tecnologiche solari.

I dati sono molto entusiasmanti: sia le tecnologie più mature, come il solare termico e quello fotovoltaico, sia quelle più giovani, come il termodinamico, vedono crescere esponenzialmente il loro mercato.

In Europa sono in funzione impianti solari termici per una superficie complessiva di oltre 27 Mm2 corrispondenti alla potenza di 19 GWth, mentre in Italia sono stati installati impianti per una superficie complessiva di 1,6 Mm2 pari a una potenza di 1.1 GWth, coprendo circa il 10% del mercato totale europeo.

Positivi anche i dati del fotovoltaico che, grazie al meccanismo del conto energia, ha ormai superato la soglia dei 530 MW messi in esercizio. In Italia la vendita di impianti fotovoltaici ha generato nel 2008 un fatturato di circa 1.150 milioni di euro, con un aumento del 150% rispetto al 2007. 

Il volume delle vendite è attribuibile per circa il 52% alla componente “lavorazione del silicio” e “produzione di wafer” (circa 600 milioni di euro) a cui si aggiungono circa 250 milioni di euro delle attività di produzione e vendita di celle e moduli (22%), poco più di 200 milioni di euro dell’indotto generato dalla produzione di componenti e tecnologie degli impianti e del materiali di consumo (18%) e poco meno di 100 milioni di euro nelle attività di progettazione e installazione degli impianti (8%).

Il mercato si presenta estremamente frammentato con la presenza di più di 600 operatori.

Positivi anche gli scenari che intravedono il raggiungimento della grid parity tra il 2015 e il 2018 secondo l’impiego (industriale/domestico).

Lo studio è stato realizzato da Luca Rubini, Mario Di Veroli, Alfonso Calabria, Silvia Sangiorgio dell’Unità di Ricerca del CIRPS PROENER, con la collaborazione di Pasquali Stigliani (ISES ITALIA).