Regione Sardegna: "La formazione e l’educazione ambientale: incontro di risorse per un futuro sostenibile" L'Ente Foreste presenta ClickAmbiente
Data pubblicazione: Dec 13, 2008 6:38:46 AM
L'Ente Foreste presenta ClickAmbiente
Lunedì 15 dicembre a Montimannu un convegno dal titolo "La formazione e l’educazione ambientale: incontro di risorse per un futuro sostenibile". Nell'ambito dell'evento sarà presentato il pacchetto multimediale ClickAmbiente.
"La formazione e l’educazione ambientale: incontro di risorse per un futuro sostenibile". E' questo il titolo dell'incontro organizzato dall'Ente Foreste che si terrà nell'incantevole struttura di Montimannu lunedì 15 dicembre alle ore 11. Nel corso dell'evento sarà presentato ClickAmbiente, pacchetto multimediale destinato principalmente ai bambini in età scolare, ai docenti ed alle famiglie, sulle tematiche dell’educazione ambientale e sui concetti base dell’ecologia e del rapporto uomo-territorio, con particolare attenzione alla peculiarità dell’ambiente regionale e delle aree gestite dall’Ente Foreste.
ClickAmbiente è stato realizzato nell’ambito del progetto “Sa Tiria”, finanziato
dall’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Autonoma della Sardegna - POR Sardegna 2000-2006 - volto a sostenere il processo di cambiamento dell’Ente Foreste della Sardegna attraverso attività di progettazione, formazione ed innovazione organizzativa, per lo sviluppo delle competenze ed il miglioramento organizzativo dell’Ente. Tra gli interventi previsti da "Sa Tiria" particolare rilevanza un corso di formazione per i dipendenti che si occupano di educazione ambientale nelle scuole e nelle foreste.
Relatori dell'incontro Michele Lanzinger direttore del Museo Tridentino di Scienze Naturali, Federica Rolle del Comitato Scientifico per il Decennio dell’Educazione
allo Sviluppo Sostenibile dell’UNESCO e Tiziana Sassu, consulente di educazione ambientale. Tra gli invitati l'Assessore alla difesa dell'ambiente Cicito Morittu, il presidente dell'Ente Foreste Carlo Murgia e il presidente della Regione Sardegna Renato Soru.
Per raggiungere la foresta di Montimannu
La principale porta di accesso alla foresta di Montimannu parte dalla SS 196, alla periferia di Villacidro per chi viene da Cagliari. Dall’abitato la via omonima conduce dapprima allo sbarramento sul rio Leni, quindi costeggia il lago artificiale superando il bivio per Biddascema e, arrivati a Is campus de monti, introduce nel cuore del compendio, portando dopo 13 chilometri alla miniera dove ha sede principale il cantiere. Altri duemila metri e si arriva al vivaio e alla caserma forestale. Da qui basta un ultimo chilometro per raggiungere il cuore selvaggio del demanio, la cantina Ferraris a Magusu, donde si dipartono numerosi sentieri verso le mete più gettonate. La foresta è avvicinabile anche da Domusnovas: 4 chilometri portano all’ingresso meridionale, oltre cui si può proseguire a piedi fino alla vecchia miniera di Maciurru. Da Vallermosa infine muove la pista aperta al pubblico che arriva più in quota: 8 chilometri per giungere ai 724 metri di Genn’e Cantoni, sul versante sud di Cucurdoni Mannu, proprio sopra il tempietto punico ed i pozzi sacri di epoca nuragica rinvenuti a Matzanni.