Toyota e Hino Motors sperimentano un autobus fuel cell a idrogeno a Tokyo
Data pubblicazione: Jul 28, 2015 6:2:31 AM
Toyota e Hino Motors stanno sperimentando un prototipo di autobus a idrogeno nelle strade di Tokyo. Si tratta di un bus a celle combustibili che utilizza la tecnologia Fuel Cell System, la stessa usata per produrre la Toyota Mirai.In questi giorni l'autobus sta percorrendo diverse tratte urbane, muovendosi su strade pubbliche, sia nelle zone centrali che sul lungomare della città giapponese.
Altri test sono, invece, condotti in laboratorio presso il Tokyo Metropolitan Research Institute for Environmental Protection. Entro fine luglio saranno tutti conclusi.
Quali sono le caratteristiche tecniche dell'autobus?
Dall'esterno il veicolo sembra un autobus qualsiasi, ha la forma e le dimensioni tipiche di un bus tradizionale. È lungo circa 10 metri e mezzo, largo 2 metri e mezzo e alto poco più di 3 metri.
Può trasportare 26 persone sedute, 50 in piedi e il conducente al posto di guida, in tutto 77 persone a bordo.
A parte l'aspetto esterno che fa pensare a un autobus comune, tutto il resto è stato progettato appositamente per sviluppare una mobilità a idrogeno. Proviamo a leggere le caratteristiche tecniche comunicate da Toyota sul progetto Zero Emission Bus.
Dove viene stoccato l'idrogeno?
L'idrogeno è stoccato sotto pressione in otto serbatoi, per una capacità complessiva di 480 litri. L'idrogeno è compresso nei serbatoi a 70 Mpa.
Come viene prodotta l'elettricità?
L'impianto di alimentazione del bus è composto da due pile di celle a combustibile. Il sistema genera elettricità dalla reazione chimica tra l'idrogeno compresso, stoccato nei serbatoi, e l'ossigeno presente nell'aria. Riesce a produrre una potenza massima di 114 kW.
Quale tipologia di motori utilizza l'autobus?
L'elettricità viene impiegata nei due motori elettrici AC sincroni del veicolo, ognuno dei quali ha una potenza massima di 110 kW e una coppia massima di 335 Nm. Il sistema elettrico viene completato dalla presenza di una batteria al Nickel che aggiunge al veicolo le funzionalità della tecnologia ibrida.
Un ritorno di interesse per la mobilità a idrogeno
Ultimamente l'attenzione verso la mobilità a idrogeno sembra essersi riaccesa nella casa automobilistica giapponese. Tutto lascia pensare che la tecnologia sia ormai matura e si comincia a pensare a un possibile lancio commerciale sul mercato. E non solo da parte di Toyota.
Tokyo non è l'unica né la prima città ad aver consentito il test drive di autobus a idrogeno. Anche molte città europee hanno avviato un proprio piano, alcune già da diversi anni, e l'interesse verso il fuel cellaccomuna un po' tutte le case automobilistiche nel mondo.
Del resto, i vantaggi della mobilità a idrogeno sono notevoli. I bus non emettono emissioni inquinanti, sono veicoli zero-emission fuel. Da anni sono considerati il simbolo della mobilità sostenibile.
Tuttavia, finora la tecnologia ha risentito parecchio della difficoltà di stoccaggio dell'idrogeno. È probabilmente la tecnologia con la più lunga fase di collaudo nella storia dell'automobile. Speriamo che stia finendo.