I processi di cambiamento
L’effetto della globalizzazione ha reso interdipendenti tutti i Paesi del mondo; le problematiche politiche e sociali risentono fortemente delle norme, dei regolamenti, delle opportunità o delle di$coltà del sistema generale. I sistemi produttivi dell’agroalimentare sono fortemente interessati dai processi di trasformazione, ciò avviene con una grande accelerazione temporale e coinvolge tutta l’economia agricola mondiale.
Emerge come il nostro modello politico-economico, oramai globalizzato, ci porta verso livelli di insostenibilità ambientale e squilibri sociali e alla compromissione dei beni comuni.
Le mutazioni climatiche contribuiscono ad accrescere le dinamiche delle trasformazioni a livello planetario, con fenomeni di deserti"cazione dei suoli, di alluvioni e di dissesti idrogeologici.
Il mantenimento degli impegni internazionali per la riduzione delle emissioni inquinanti è solo il primo passo da fare, essendo sempre più necessario de"nire già da ora gli ulteriori obiettivi che l’Italia e l’Europa devono raggiungere.
In questo contesto si aggrava sempre più il problema della gestione della risorsa acqua e del suo recupero, contesa tra uso civile, industriale ed agricolo, con gravi rischi di nuovi con!itti interni alla società e ancor più tra gli Stati.
Si mettono in moto intere popolazioni verso nuove emigrazioni, spinte dagli e#etti negativi delle modi"cazioni
climatiche, aggravando il fenomeno della densi"cazione e della concentrazione nelle megalopoli con il conseguente
abbandono dei territori rurali.
Il miglioramento dell’e$cienza nell’uso delle acque per l’irrigazione attraverso metodi più razionali e diversi"cati, che
impegnano un minor uso dell’acqua ed una maggiore resa produttiva è la migliore risposta all’attuale crisi di questa
fondamentale risorsa della natura.
Nel nostro Paese un’altra grande priorità è rappresentata dalla difesa del suolo, dalla manutenzione del territorio,
dalla tutela del paesaggio e dallo sviluppo della forestazione attraverso strumenti e regole per il buon governo del
territorio.
Assumere la coscienza di questa realtà è necessario e doveroso.
Ancor più rilevante ed urgente è cominciare a declinare le ripercussioni di queste modi"che sull’attuale assetto
produttivo agricolo ed elaborare quindi, nuove condizioni e soluzioni. L’agricoltura in senso tradizionale, nell’attuale
società, ha ridotto la sua rilevanza economica. Essa è, invece oggi sempre più fortemente integrata nel complesso
sistema delle attività produttive e soprattutto ha assunto, nuovi ruoli e rilevanti funzioni che contribuiscono a
determinare la qualità della vita, il grado di autonomia di un Paese e per molti aspetti la sua stessa identità.