66° Congresso Nazionale dell’Ati

Data pubblicazione: Sep 20, 2011 1:1:44 PM

 

Si è conclusa la seconda giornata dei lavori del 66° Congresso Nazionale dell’Ati (Associazione Termotecnica Italiana), in corso di svolgimento, fino a venerdì (9 Ssettembre), nel Centro Congressi “Beniamino Andreatta” dell’Università della Calabria.

Nel corso dell’assise scientifica odierna sono stati sviluppati diversi, importanti, argomenti. In particolare, nella quattro sessioni contemporanee, è stato trattato il tema dei “Sistemi energetici convenzionali ed avanzati, dell’ ”Energia solare ed altre fonti rinnovabili”, dei “Motori a Combustione interna” , della “Trasmissione del calore e termo fluidodinamica” e della “Produzione, accumulo ed impiego energetico dell’Idrogeno”.

 

Nel corso del pomeriggio, inoltre, s’è svolta una interessante tavola rotonda sul tema “Rinnovabili vs Nucleare: una sfida solo Italiana”. L’approfondimento, moderato da Giulia Fresca, ha visto la partecipazione di illustri studiosi come l’ing. Franco Cotana (Direttore del centro di Ricerche sulle biomasse), l’Ing. Franco De Falco (Amministratore Delegato di Sviluppo Nucleare Italia), l’Ing. Vincenzo Naso (Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile), e del Prof. Finesca (Ordinario di Impianti Nucleari).

La tavola rotonda, piuttosto attesa, per la “contrapposizione” dialettica che proponeva tra i sostenitori del nucleare e quelli a favore delle energie rinnovabili, è stata estremamente interessante ed ha offerto notevoli spunti di riflessione. Il dibattito sviluppato nel corso dell’appuntamento ha soprattutto offerto un quadro esauriente della produzione energetica nazionale e dei fabbisogni futuri a pochi mesi dal referendum per l’abolizione del programma nucleare nazionale. Gli esperti hanno evidenziato, con grande obiettività, la difficoltà ed i costi dell’approvvigionamento energetico dell’Italia, i rischi ed i vantaggi della produzione energetica nucleare e di quella derivata da fonti “alternative” e fossili, ma anche i limiti, probabilmente poco noti, delle “rinnovabili” in termini di potenza produttiva e conseguenze ambientali.

Nel corso della serata s’è tenuta la cena sociale a Palazzo Sersale a Cerisano con la sfilata dei gioielli del Maestro orafo Gerardo Sacco

Il Congresso proseguirà domani con una serie di memorie scientifiche nell’ambito di altri quattro temi congressuali. Nel pomeriggio è prevista una escursione in Sila.

Prof. Daniele Pulcini