Bike Sharing
Il Bike Sharing (traducibile come 'condivisione della bicicletta') è uno strumento di mobilità sostenibile che si sta sempre più diffondendo nelle città italiane.
Bike Sharing è il nuovo servizio di trasporto pubblico, facile, pratico edecologico.
Un innovativo mezzo di mobilità, utile per i brevi spostamenti (massimo due ore consecutive) senza doversi preoccupare dei parcheggi, delle code e dell’inquinamento.
Questo sistema è molto diffuso negli altri paesi europei e aiuta i comuni a ridurre i problemi derivanti dalla congestione stradale e il conseguente inquinamento. In Italia i primi a muoversi nel 2008 sono stati alcuni comuni tra cui Bari, Brescia, Modena, Parma, Pescara, Terni e Udine i quali hanno fondato un'associazione chiamata 'Club delle Città per il Bike Sharing'.
Gli scopi del Club delle Città del Bike Sharing, indicati nello statuto siglato al momento della costituzione, sono i seguenti: a) Integrare le esperienze già avviate, nell’ambito delle politiche locali per la mobilità sostenibile, attraverso un coordinamento nazionale per l’attuazione di progetti di Bike Sharing (biciclette a noleggio), complementari ai servizi di trasporto pubblico locale e di carsharing; b) Promuovere l’attivazione del servizi di BikeSharing sul territorio nazionale e la loro diffusione e promozione presso gli utenti finali attraverso la partecipazione diretta degli Enti Locali; c) Impegnarsi nella ricerca delle risorse finanziarie necessarie a sostenere le attività statutarie e l’allargamento dei servizi di Bike Sharing ad altre realtà territoriali; d) Promuovere la partecipazione degli enti locali aderenti ad iniziative comunitarie inerenti il Bike Sharing; e)Promuovere lo sviluppo delle conoscenze, della pratica e della ricerca nel campo del Bike Sharing, anche attraverso la partecipazione a progetti nazionali ed europei, a favore degli enti aderenti; f) Garantire uno sviluppo omogeneo e l’interoperabilità, a livello nazionale, delle singole iniziative di Bike Sharing avviate a livello locale; g) Offrire assistenza agli Enti associati per l’avvio di servizi diBike Sharing. COME FUNZIONA IL BIKE SHARING Nelle zone strategiche della città, alcune aree vengono adibite a parcheggio lasciando a disposizione delle biciclette. Mediante una tessera (che si ottiene sottoscrivendo un abbonamento) possiamo prelevare una di queste biciclette, utilizzarla per i nostri spostamente, e poi riporla in una delle aree dedicate (non necessariamente quella da cui siamo partiti). Il servizio è operativo 365 giorni l'anno. Tariffe e orari variano a seconda della città. Qui di seguito un elenco dei bike sharing in Italia:
IL BIKE SHARING IN EUROPA Il modello su cui si basano i bike sharing italiani è principalmente quello europeo. A Parigi il servizio è stato lanciato il 15 luglio 2007con 10.000 bici e 750 stazioni automatiche. Visto il successo del progetto, che la società di gestione quantifica in 10.000.000 di noleggi e 150.000 abbonati, nel novembre 2007 il numero di biciclette è stato portato a 20.000, quello delle stazioni a 1.451. Altri esempi di città europee sono Lione, la prima città francese ad offrire questo servizio, con 4.000 biciclette e 434 postazioni, seguono Berlino, Monaco, Colonia e Francofortecon rispettivamente 2.000, 1.300, 1.000 e 700 biciclette da noleggiare. Oltre alle cifre, sicuramente maggiori rispetto a quelle italiane, bisogna sottolineare un diverso approccio della popolazione. Per esempio, a Lione e Barcellona non è affatto inusuale vedere persone di tutte le età e di tutte le fasce sociali andare in giro per la città con le biciclette a noleggio: il servizio è presente nelle abitudini della popolazione locale. Inoltre in Spagna, Francia e nel nord europa sono già presenti possibilità di sponsorizzazione dei veicoli, così che l’abbonamento costi cifre sempre più basse agli utenti. 12 MOTIVI PER CUI VALE LA PENA PEDALARE
• Quando sei in bici si notano molti dettagli della tua città che dall’auto non hai modo di vedere;
• Il valore della tua bici non si dimezza ogni anno che passa;
• Non inquini;
• Se incontri una ragazza (o un ragazzo) in bici puoi attaccare bottone molto più facilmente;
• Sorpassi sempre tutte le code;
• Non perdi troppo tempo nel cercare parcheggio;
• Puoi mangiarti un panino da 10 euro invece che darli al benzinaio;
• D’inverno non hai bisogno d’accendere il riscaldamento, dopo 30 secondi stai bene anche senza guanti.
• Non rubi spazio urbano;
• Aiuti la digestione,favorisci l’elimazione delle tossine e attivi i riflessinervosi.