Consumare risorse e generare rifiuti: questo è il ciclo perverso fin qui realizzato dall'uomo nella sua vita economica e sociale. Ciclo sopportabile finché lo sviluppo è stato limitato a pochi. Già oggi insostenibile, ora che sviluppo e benessere sono fortunatamente diventati appannaggio di molti. La società NO OIL enuncia i principi fondamentali della nuova sfida tecnologica dei cicli chiusi, fornendo elementi chiari che indichino la strada da percorrere per uno sviluppo senza petrolio. |